Di MASSIMO NUMA
Nuovi motori, e non solo, per la nuova Jeep Wrangler. Addio al vecchio e robusto Crd per propulsori benzina e diesel in grado di assicurare potenza e prestazioni con consumi ed emissioni ridotte. Ci sarà presto una versione ibrida in sintonia con il sistema eTorquec, la vera novità per la gestione dell’energia. Si parte con il motore V6 EcoDiesel da 3,0 litri ed il nuovo motore turbo 2,0 litri 4 cilindri in linea. Inoltre, il V6 Pentastar da 3,6 litri già disponibile nella gamma Wrangler, è stato ulteriormente perfezionato.
Per il nuovo turbo 4 cilindri 2,0 litri con tecnologia eTorque la Casa dichiara una potenza di 270 CV (valore ai vertici della categoria) e 400 Nm di coppia massima. “L’erogazione della coppia è superiore a quella del motore V6 e nel contempo il sistema eTorque riduce i consumi di carburante, migliora le prestazioni e aumenta il comfort all’avviamento e allo spegnimento”, spiegano in Jeep.
L'eTorque comprende un dispositivo di avviamento e spegnimento automatico, il servosterzo elettrico, il sistema di interruzione di carburante esteso, la gestione del cambio marcia, la ricarica intelligente della batteria e la frenata rigenerativa. L’operatività del motore e l’afflusso di carburante possono essere interrotti a veicolo fermo, in discesa e in fase di decelerazione. Il turbocompressore Twin Scroll controllato dall’elettronica è montato direttamente sulla testata cilindri per migliorare l’affidabilità, mentre la presenza dell’intercooler abbassa la temperatura in aspirazione contribuendo a migliorare l’efficienza. Il nuovo 4 cilindri in linea fa parte della gamma di motorizzazioni Global Medium Engine con doppio albero a camme in testa (DOHC), fasatura variabile indipendente dei due alberi a camme e sistema di ricircolo gas di scarico raffreddati (CEGR). Dunque turbo Twin Scroll, sistema CEGR, iniezione diretta centrale e un sistema di raffreddamento a fluido indipendente di aria in aspirazione, corpo farfallato e turbo. "Quest'ampia gamma di dotazioni tecnologiche - sottolineano i tecnici Jeep - assicura un livello di prestazioni ineguagliabile e, allo stesso tempo consumi particolarmente contenuti”.
Altezza da terra di quasi 30 cm, angolo di attacco di 44°, di uscita di 37° e di dosso di 28°. Nella versione Rubicon, Wrangler può attraversare corsi d’acqua profondi quasi un metro, All’avantreno l’altezza può essere addirittura aumentata disconnettendo elettricamente la barra antirollio. La velocità particolarmente bassa con cui Wrangler Rubicon si muove con la coppia massima garantita dai diversi propulsori, assicura un’eccezionale manovrabilità e potenza nelle condizioni più estreme.