Di Germano Longo
Sono passati settant’anni, da quando Colin Chapman, pilota, ingegnere e soprattutto infaticabile motore del “Team Lotus” della “Lotus Cars”, si è messo al lavoro per creare la “Mark 1”, la sua prima auto, progettata per partecipare alle gare Trial. Una ricorrenza che il marchio di Hethel ha deciso di celebrare svelando una variante inedita della Evora: la “GT410 Sport”.Un mostriciattolo, parlando di misure catastali, ma un serissimo mostro se invece si parla di numeri: il ben conosciuto 3,5 litri a 6 cilindri sovralimentato di origine Toyota, con 410 CV e 420 Nm di coppia massima, 305 km/h e 4,1 secondi per toccare i 100 km/h partendo da fermi spiegano molto, ma non tutto. Perché sono molte, le frecce all’arco della sostituta della Evora GT Sport: più leggera di 28 kg (1.279 totali) grazie a impianto di scarico in titanio e ammortizzatori in alluminio, più un rapporto peso/potenza maggiore. Dalla sorellina che sostituisce eredita l’architettura biposto o 2+2 e buona parte dell’estetica, ad eccezione di alcuni elementi aerodinamici che massimizzano le prestazioni. Cambio manuale o automatico, entrambi a sei rapporti, e differenziale Torsen.
Essenziali anche gli interni, giocati fra alluminio, fibra di carbonio e Alcantara, con un sistema infotainment dotato di touch screen da 7”, bluetooth, navigatore satellitare e retrocamera, più gli optional racchiusi nel pacchetto di personalizzazione “Lotus Exclusive”.
Prezzi da 116.000 euro.