È stata la "Spaghetti Car", il momento clou del gala organizzato a Saint-Tropez dalla "Leonardo DiCaprio Foundation". Tecnicamente si tratta di una BMW i3 elettrica, resa unica dalla visione artistica voluta da "ToiletPaper", magazine nato dalla collaborazione fra il visual artist Maurizio Cattelan e il fotografo Pierpaolo Ferrari.
Battuta all'asta da Simon de Pury, uno dei più celebri battitori del mondo, la Spaghetti Car - "one-off" di un'installazione artistica su ruote - se l'è aggiudicata un misterioso collezionista, sborsando 100 mila dollari. Soldi finiti alla fondazione presieduta da DiCaprio, che ogni anno dà vita a eventi che hanno l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sui cambiamenti climatici e finanziare azioni concrete di salvaguardia dell'ambiente.
Una serata ad alto tasso di volti noti, che oltre a DiCaprio nella veste di padrone di casa, ha avuto come prezioso contorno la musica di Lenny Kravitz e quella di Madonna, e la presenza di Sean Penn, Tobey Maguire, Marillon Cotillard, Tom Hanks, Kate Hudson, Penélope Cruz, Jared Leto, Edward Norton, Emma Stone, Kate Winslet, Alberto di Monaco, Emma Stone e Anne Hidalgo, primo cittadino di Parigi, premiata per la costante ricerca di soluzioni di mobilità alternative per liberare la Ville Lumiére dalla morsa del traffico.
La Spaghetti Car, realizzata un anno fa in occasione del Festival della Fotografia di Arles, si inserisce perfettamente nella controversa visione artistica di Maurizio Cattelan, autore anche di un "cesso d'oro" che oggi adorna uno dei bagni del Guggenheim Museum di New York, ma anche in quella del marchio BMW, da sempre legato a doppia mandata al mondo dell'arte, da cui è nata la collezione di "Art Car" firmate nel tempo da artisti come Andy Warhol, Roy Lichtenstein e Jeff Koons.