Di Germano Longo
Arriva la primavera, che anticipa la bella stagione, e le cose da fare sono le solite: dieta e palestra per la prova costume, basta a parmigiana e mascarpone, e magari – perché no - celebrare il tripudio della natura che si risveglia facendosi un regalino. Chi ha 246.973 euro (tasse incluse) che gli avanzano, può sentirsi autorizzato a fare un pensierino sulla Lamborghini “Huracàn EVO Spyder”, la nuova sfiziosissima creatura uscita dai laboratori di genetica automobilistica di Sant’Agata Bolognese. Ad una manciata di ore dal Salone di Ginevra, l’unico appuntamento europeo ad avere un senso e un seguito, Lamborghini ha svelato quella che senza dubbio avrà il ruolo di vedette della kermesse elvetica. E non potrebbe essere altrimenti: buttandola sulle cifre, la Lambo “open air” sfoggia lo stesso poderoso propulsore della Coupé, il 5.2 litri V10 aspirato con valvole di aspirazione in titanio da 640 CV e 600 Nm di coppia, per una velocità massima di 325 km/h e 3”1 per coprire 0-100 o 9”3 per 0-200: dipende dagli autovelox in circolazione.
In realtà, la Spyder è copia conforme della Coupé, ma questo è ovvio, anche se per accompagnare il sapore del vento fra i capelli è stato necessario un lavoro di fino su aerodinamica e telaistica. Si parte dal sistema “LDVI” (Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata), che controlla le quattro ruote sterzanti e la trazione integrale, e si passa oltre con la tecnologia LPI 2.0 (Lamborghini Piattaforma Inerziale), che attraverso diversi sensori controlla la taratura delle sospensioni magnetoreologiche attiva. Quattro le possibilità di guida selezionabili dal sistema “Anima”: Strada, che predilige il confort, Sport, quando è il momento di darci dentro e Corsa, in caso di pista.
Nuovi il paraurti anteriore, lo spoiler posteriore, il posizionamento dei terminali di scarico e nuovi anche i cerchi “Aesir” da 20” con pneumatici Pirelli PZero Corsa (245/30 all’anteriore, 305/30 dietro) che lasciano intravedere l’impianto frenante carboceramico che a 100 km/h permette di bloccare la Huracàn in appena 32 metri. La capote, come dimenticarla, che attraverso un pulsante sul tunnel centrale si apre e si chiude in 17 secondi fino a 50 km/h, facendo comparire anche due “flaps” che accentuano il profilo.
Presentata nell’aggressiva tinta “Verde Selvans” a doppio strato, che insieme ad altre rappresenta una serie di nuove nuance, all’interno Huracàn EVO Spyder diventa un tripudio di pelle pregiata e Alcantara con cuciture “ton sur ton”, con il cuore rappresentato da display centrale da 8,4” per l’infotainment con comandi multi-touch. Diversi i pack di stile a disposizione dei clienti, dal “Carbon Forged Composite” al “Carbon Skin”, mentre è confermato il programma di personalizzazione quasi illimitato “Ad Personam”.