Per lungo tempo, il Rolex GMT-Master indossato da Marlon Brando in “Apocalypse Now” era finito nell’elenco degli orologi più iconici di sempre, ma anche di quelli di cui si era persa ogni traccia. Per i collezionisti è più di un pezzo unico, è una vera leggenda che si è nutrita di una storia degna del suo interprete. Tutto risale al 1976, quando Brando prende le sembianze del colonnello Kurtz, una delle sue interpretazioni più celebri, in “Apocalypse Now”, uno dei più celebri e realistici film dedicati alla guerra del Vietnam, diretto da Francis Ford Coppola e vincitore di due premi Oscar e della Palma d’Oro a Cannes. Brando, nel costruire il suo personaggio, un pluridecorato ufficiale americano sospettato di diserzione, sceglie il Rolex ma lo modifica eliminando il cinturino in acciaio Oyster con uno nero. Mistero invece sulla lunetta mancante del prezioso orologio, di cui ancora oggi non è chiaro se sia stata eliminata dallo stesso Brando o persa durante le riprese. Ma a renderlo un pezzo più che unico è l’incisione sul retro, “M. Brando”, incisa di persona dall’attore con un coltello.
Nel 1979, all’uscita nelle sale, il film, e per i collezionisti anche l’orologio, entrano nella leggenda, ma di quest’ultimo si perde ogni traccia: si dice sia andato perso, o magari ancora custodito in qualche cassetto dimenticato delle residenze di Brando.
La verità, questa volta, era molto più semplice della fantasia: Marlon Brando aveva conservato il Rolex fino al 1995, quando l’aveva donato alla figlia adottiva Petra come regalo per la laurea. E questa, a sua volta, nel 2003 aveva deciso di donarlo al marito, che l’aveva realmente messo in un cassetto, inconsapevole del valore.
Adesso, il Rolex GMT-Master appartenuto a Marlon Brando è tornato alla luce del sole ed è pronto per finire all’incanto. Lo batterà il prossimo dicembre la casa d’aste “Phillips”, per una cifra di partenza non ancora svelata, ma che si mormora sarà “a sei zeri”.
I precedenti, riguardo a orologi appartenuti alle grandi stelle di Hollywood, finiscono all’asta macinando cifre da capogiro: nel 2017 era successo con un Rolex Daytona di Paul Newman, venduto a 15 milioni di dollari. Parte dei ricavi, ha annunciato la Phillips, sarà devoluta per finanziare una fondazione che si occupa di bambini vittime di abusi.