È quantomeno di dubbio gusto, il post pubblicato su Instagram da Amanda Knox, la 32enne americana accusata e poi prosciolta dall’accusa di aver ucciso nel 2007 la compagna di stanza Meredith Kercher.
Nel selfie, che ha scatenato proteste e insulti, ma anche approvazioni, Amanda racconta di avere addosso la stessa tuta che indossava mentre scontava la pena nel carcere di Capanne, nei pressi di Perugia. “A 40 giorni dal matrimonio e con 267 caselle ancora da riempire nelle cose da fare in vista delle nozze, mi sono ritratta nella mia sala hobby con la mia vecchia uniforme della prigione. Letteralmente la stessa maglia e gli stessi pantaloni che indossavo nella casa circondariale di Perugia”.
L’ex studentessa di Seattle, che a breve convolerà a nozze con il fidanzato, Christopher Robinson, ha aperto una raccolta fondi per finanziare il matrimonio, promettendo a ciascuno una copia del libro di poesie che ha scritto con il marito. I due si sono incontrati dopo che la Knox, all’epoca fidanzata con il musicista Colin Sutherland, ha recensito il libro di Robinson “War of the Encyclopeadists” sul suo blog.