È un po’ il festival di Sanremo dei naturisti, l’Oscar nella nudità, il Grammy Award delle pudenda. Per la comunità naked inglese, il “Nudefest” è un appuntamento imperdibile che dopo quattro edizioni ha ormai valicato il canale della Manica, attirando appassionati da tutto il mondo. È iniziato l’8 luglio, per concludersi il 15, ospitato al “Lakes Caravan and Camping” di Thorney, una tenuta immersa nel verde, con laghi e boschi, nell’antico villaggio del Cambridgeshire, ad un’ora di macchina da Bristol, dove per una settimana ci si sente liberi di sfoggiare “open air” il campionario per intero. Certo, a volte lo spettacolo può essere piacevole assai, mentre altre è meglio girare la testa dall’altra parte, ma tant’è.
In realtà, si precisa da ogni parte, di pruriginoso non c’è nulla: una settimana intera piena di oltre 100 occasioni fra eventi, gare, visite, escursioni, lezioni di yoga, canti, bali, passeggiate a piedi e a cavallo, barbeque, quiz, concerti, tiro al piattello e intrattenimenti vari che iniziano dal mattino per concludersi alla sera. Quest’anno è in programma un’interessante visita ad una fabbrica di sidro, ad una dimora nobiliare e ad una ferrovia a vapore: abbigliamento consigliato, nulla.
La zona centrale del festival è un enorme tendone multifunzionale in cui quando è ora si balla o si assiste a eventi e dimostrazioni, ma è anche possibile bere birre artigianali nel bar annesso.