È un semplice masso nero striato di quarzo bianco del peso di una tonnellata, e da decenni funge da punto di riferimento della “State Route 89”, la strada che attraversa la “Prescott National Forest”: 510mila ettari di natura protetta nel nord dell’Arizona. Ma per la straordinaria capacità degli americani di dare un senso affettivo a tutto, il masso è diventato una presenza così familiare da meritarsi un nome: “Wizard Rock”. Centinaia di turisti ogni anno si fermano per fotografarlo, e i ranger del parco lo controllano periodicamente, per evitare qualcuno se ne porti via un frammento come souvenir.
Ma la scorsa settimana, è arrivata l’amara sorpresa: il Wizzard Rock non c’era più. Scomparso.
Del caso ne parlano i giornali locali e le autorità promettono una caccia serrata agli autori del furto, lanciando un appello: “Questi massi sono al loro posto da millenni e per millenni ancora dovrebbero restare”. Per di più, il masso può valere 200 miseri dollari estraendo i minerali: una cifra troppo bassa per mettere insieme un’operazione di simile portata.
Ma all’improvviso, mentre dubbi e supposizioni di ogni tipo si rincorrevano, così com’era svanito nel nulla, il Wizard Rock è ricomparso esattamente al suo posto. “Siamo entusiasti del suo ritorno, e siamo grati di capire che chiunque l’avesse sottratto abbia pensato fosse giusto restituirlo”, ha commentato la guardia nazionale. A restare intatto è il mistero, al momento senza risposte: per pensare di spostarlo servono ore a disposizione e attrezzature ingombranti, estremamente visibili anche da lontano.ù
Non è la prima volta che si registra un furto simile, ricordano i ranger: nel 2009, una roccia a forma di cuore di 36 kg è stata portata via nottetempo dal “Granite Mountain Wilderness” e restituita qualche tempo dopo con le stesse modalità.