Servono 56 giorni, per poter dire di aver fatto il giro del mondo attraversando 4 continenti e 14 paesi, ma per una volta in modalità “slow”, quella offerta da un treno che segue le più antiche linee ferroviarie del mondo. Il pacchetto di viaggio, “Around the World by Rail”, è un’idea della compagnia inglese “Railbookers”, che ha studiato una formula on demand senza dimenticare di includere alcuni dei luoghi simbolo del pianeta. Il viaggio è da considerare in libera costruzione: si sale e si scende dove si vuole, scegliendo anche durante il viaggio fra mete come Amsterdam, Praga, Mosca, la Grande Muraglia cinese, le spiagge dei surfisti di Bondy Beach, in Australia, e le mille luci di New York. L’unica regola: obbligo di partenza e arrivo a Londra. A quel punto, sarà accontentato chi privilegia i paesi scandinavi, attraversare le steppe e raggiungere l’Asia sugli scambi della leggendaria “Transiberiana” che porta fino a Pechino dopo aver fatto sosta a Ulan Bator. O anche decidere di scendere lungo l’Europa, toccando la Germania e l’Olanda per poi gustarsi gli splendori di Venezia e quelli di Roma. La Cina, in qualsiasi itinerario si scelga è presente e soprattutto è vivamente consigliata: da Pechino si suggerisce di scoprire Hong Kong e da lì lasciare il treno per prendere un volo (a volte necessario, come per alcuni traghetti) e raggiungere Perth, in Australia, dove si torna a bordo del treno per arrivare a Sydney. Ancora un volo per spostarsi negli Stati Uniti: arrivo a Los Angeles e partenza per un coast-to-coast che tocca il Grand Canyon e il parco di Zion, per concludersi a New York, dove ancora una volta è consigliata la sosta per gustare musei, strade e grattacieli che rendono la “Grande Mela” una meta imperdibile. I prezzi, all’altezza dell’esperienza del giro del mondo: 16mila euro a persona, ma tutto compreso, dal treno agli aerei e i traghetti, compresi i pasti, le guide turistiche e gli ingressi a musei e attrazioni.