Una scarica di sassi ha investito, verso le cinque sul Grand Combin, una cordata di esperti rocciatori diretta sulla vetta. Un'alpinista, una donna, è morta, mentre la guida alpina che conduceva la cordata, Federico Daricou, 38 anni, sposato con due bambini, di Gressoney, della Società del Cervino, aveva riportato un grave trauma a una gamba ed altre lesioni ed è poi morto in ospedale. Le operazioni di soccorso di Air Glacier, sono state ostacolate dal meteo avverso. Il soccorso alpino valdostano non ha potuto raggiungere la zona dell'incidente con l'elicottero per le stesse ragioni.La cordata era partita nella notte dalla Cabane di Valsorey, l'incidente sotto il Colle Meitin, a circa 3.500 metri di quota. Oltre ai due sono stati coinvolti nell'incidente anche tre olandesi, due dei quali sono rimasti feriti e il terzo è illeso. La guida alpina Federico Daricou era stato soccorso e elitrasportato all'ospedale di Sion, dove è deceduto. Ancora cosciente, aveva coordinato le operazioni di soccorso con il telefono. Venerdì un'altra vittima, sul massiccio del Rosa: un alpinista è precipitato ed è morto mentre affrontava in solitaria la salita sulla cresta Signal, che divide il versante sud del Monte Rosa Valsesia, il corpo è stato portato nell'obitorio dell'ospedale di Domodossola. La vittima è un alpinista vercellese precipitato mentre stava salendo la cresta Signal, a oltre 4 mila metri di quota. L'allarme è stato dato da altri alpinisti che hanno visto l'incidente. L'uomo ha fatto un volo di diverse centinaia di metri mentre cercava di raggiungere la cresta. Sul posto è intervenuto il soccorso alpino di Alagna e l'elisoccorso di Borgosesia che ha recuperato la salma caduta nella zona del Ghiacciaio dei Francesi, lato Macugnaga. L'eliambulanza ha poi trasferito la salma all'obitorio dell'ospedale di Domodossola.