Preparativi che fervono per la prima volta di Greta in Italia, con un programma che prevede un’agenda di incontri piuttosto fitta: mercoledì l’udienza in Vaticano con Papa Francesco, il giorno successivo un incontro al Senato e venerdì il bagno di folla in piazza del Popolo con i giovani che la seguono nel “Fridays for Future”, il venerdì che dallo scorso anno Greta ha scelto di dedicare all’ambiente saltando la scuola.

A richiedere un’udienza con il Pontefice era stata la famiglia Thunberg, e inizialmente l’incontro era stato programmato per il prossimo giugno. Ma l’invito giunto dal Senato italiano, per voce della presidente Elisabetta Casellati, per parlare di ambiente e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza e la necessità di agire per salvare il pianeta, ha convinto i Thunberg a ricontattare la Santa Sede chiedendo di anticipare un incontro a cui entrambi, Greta e Papa Francesco, tengono molto. Un’ottimizzazione degli spostamenti, visto che Greta non usa mai l’aereo per non inquinare e preferisce il treno, ma questo le complica un po’ l’esistenza, visto che da Stoccolma a Roma la distanza è notevole.
Greta è partita questa mattina per fare tappa al Parlamento Europeo per un incontro con la Commissione Ambiente e di seguito un colloquio con il presidente Tajani.