Valerie Theoret stava portando la sua bambina a fare una passeggiata, ma entrambe sono state attaccate da un Grizzly che le ha sbranate. Sconvolta la gente del remoto territorio canadese dello Yukon.
Valerie, 37 anni, e sua figlia di 10 mesi, Adele Roesholt, erano state trovate ormai prive di vita dal marito vicino al lago Einarson. Gjermund Roesholt stava tornando a casa da una giornata di caccia nei ditorni del lago quando ha scoperto i corpi: aveva appena sparato e ucciso un orso grizzly, a circa 100 metri dalla casa di famiglia, ma non si sa se si tratta dell’esemplare che ha ucciso la mamma e la bimba.
La famiglia aveva vissuto nel piccolo cottage per tre mesi, ha detto il coroner. Amavano la vita all'aria aperta e conoscevano il rischio rappresentato dagli orsi. "Quando accade una tragedia in una piccola comunità tutta la comunità lo sente, è uno shock", ha detto Isabelle Salesse, direttore esecutivo dell'Associazione Franco-Yukonnaise. Dopo aver trovato i corpi della sua famiglia, il cacciatore ha avvertito le autorità locali, la voce si è diffusa rapidamente in tutta la zona, dove molte persone conoscevano la coppia e avevano appena festeggiato la nascita della bambina.
Valerie Theoret era in congedo di maternità, era un’insegnante di francese nella Whitehorse Elementary School, una piccola scuola di 450 studenti nel sud del territorio dello Yukon. Secondo il rapporto del coroner, aveva portato con se la bimba per fare una passeggiata quando sono state attaccate dall’orso tra le 10 di mattina e le 15 di lunedì.
Brian Melanson, Presidente della Yukon Trappers Association, ha detto a CBC di aver incontrato la coppia un paio di volte. “Sono persone che conoscevano bene le leggi della foresta, non è accaduto per mancanza di esperienza”.