Gli esperti veterinari di tutta la Norvegia sono al lavoro notte e giorno per individuare le cause, ma ancora non è chiara la misteriosa epidemia che nell’arco di appena 48 ore ha ucciso 25 cani. È successo fra Oslo e le immediate vicinanze, dove lo scorso weekend le autorità avrebbero accertato il decesso di almeno 10 animali, accompagnati da altre 40 segnalazioni provenienti da 14 delle 18 regioni del paese scandinavo.
L’allarme è scattato sabato, quando un cane svedese giunto a Trondheim insieme ai suoi padroni per una competizione avrebbe accusato perdita dell’equilibrio, stanchezza, vomito e diarrea con coaguli di sangue. Gli stessi sintomi che da lì a poco hanno denunciato diversi proprietari di cani in diverse zone del Paese. A mettere in allarme i possessori di cani un post su Facebook degli organizzatori dell’evento canino, che aveva il compito di avvisare i partecipanti di tenere sotto controllo il proprio animale, e ha finito per scatenare il panico. Il “Norwick Kennel Dog Club”, organizzazione che si occupa del welfare per gli animali, è stato costretto a diramare un comunicato in cui si invita a evitare il contatto dei propri cani con altri simili fino a quando la situazione non sarà chiarita. Il risultato è che le aree destinate ai cani di parchi pubblici e giardini di tutta la Norvegia sono deserti da giorni.
Al momento, l’istituto veterinario nazionale e la “Norvegian Food and Safety Authority” hanno escluso la presenza di alimenti contaminati da batteri come salmonella e veleni: “Stiamo studiando possibili cause virali, batteriche e parassitarie”.