Nicoletta non c’è più: per dieci anni esatti, ogni giorno è andata a vegliare la tomba del suo proprietario, al cimitero di Ischia. Nicoletta era un meticcio dallo sguardo tenero, la cui storia ricorda da vicino quella di Hachiko, il cane giapponese raccontato in un film di qualche anno fa con Richard Gere, che per lo stesso arco di tempo, dieci anni, ogni giorno era tornato alla stazione di Shibuya, in Giappone, aspettando invano il ritorno del suo padrone.
Anche la vicenda di Nicoletta aveva commosso il mondo diventando virale, e quel cane che se ne stava tranquillo ad aspettare nulla era stato adottato dal paese intero: c’era chi gli portava da mangiare, chi non gli faceva mai mancare una carezza, chi la trattava come una vera amica.
Di recente, la salute di Nicoletta aveva subito una battuta d’arresto, fin quando una mattina non si è più svegliata. E a Ischia, adesso in tanti chiedono che le sia dedicata una targa o una statua, come testimonianza di una fedeltà che va ben oltre i confini della vita.