A morire son capaci tutti, ma andarsene con classe e fantasia è roba per pochi. Paa Joe, un artista-artigiano ghanese, sull’ultimo viaggio ci ha costruito una carriera. In realtà si chiama Joseph Ashong, ha 71 anni ed è specializzato in bare, ma non quelle tristi e tutte uguali in cui a cambiare è solo il legno: le sue “fantasy coffins” sono coloratissime, create ispirandosi direttamente alle passioni o al mestiere del defunto.
Paa Joe lavora ad Accra, in Ghana, e ha iniziato quando aveva 16 anni, facendo propria l’idea di suo zio Kane, che ha voluto salutare la morte della mamma realizzando una bara a forma d’aereo, per esaudirle l’antico desiderio di volare. Un mestiere che a sua volta, Paa ha trasmesso ai figlio Jacob e Isaac, che oggi lavorano con lui.
Nel tempo, le sue opere sono finite al “Centre Pompidou” di Parigi, al “Victoria and Albert Museum” di Londra e al “Brooklyn Museum” di New York, oltre a far parte di numerose collezioni private. Ma soprattutto, hanno attirato l’attenzione dei potenti della terra, a cui l’idea di andarsene con un “coup de théâtre” piace tantissimo. Fra i tanti che hanno chiesto a Paa Joe un preventivo spiccano Barack Obama, Madonna, Vladimir Putin, Boris Becker e Lenny Kravitz, nomi da aggiungere a quelli degli ex presidenti Jimmy Carter e Bill Clinton, che anni fa hanno ordinato due bare a testa, una per loro stessi, l’altra per le rispettive consorti.
Per ognuno di loro, al pari di qualsiasi altro cliente, Joseph studia il giaciglio definitivo migliore. L’ha fatto centinaia di volte, creando bare d’arte contemporanea con la forma di animali, scarpe, strumenti musicali, ballerine, cellulari, aerei, barche, auto e taxi.
Secondo la cultura ghanese, la morte non è una fine, ma un semplice passaggio in cui nulla cambia: “La bara rappresenta un simbolismo molto forte: se guidavi un taxi, probabilmente continuerai a farlo anche nell’aldilà”. Sperando almeno ci sia meno traffico.