È unanimemente riconosciuto che l’influenza musicale di George Harrison ai “Beatles” sia stato rivalutato nel tempo, dopo lo scioglimento della band. Al tempo, farsi spazio fra le personalità sproporzionate del duo Lennon-McCartney non era semplice per il più timido e introverso dei “Fab Four”.
Fra i brani composti da George, un posto di rilievo spetta a “While my Guitar Gently Weeps”: considerato uno dei suoi migliori brani, fu pubblicata nel 1968 all’interno del “White Album”. È anche uno dei pochi brani dei Beatles in cui altri compaiono artisti. In questo caso, anche se il suo nome non figura ufficialmente, l’assolo di chitarra è firmato da Eric Clapton, amico personale di Harrison.
Tornato da poco da un viaggio in India, per scrivere il brano George si era ispirato all’I Ching cinese, traducendo in musica il suo rammarico per l’incapacità del mondo di vivere l’amore universale: presentò il brano al resto della band dopo averlo inciso con voce, chitarra acustica e organo, ma in studio l’arrangiamento fu cambiato con l’aggiunta di una sezione di archi e uno stile folk voluti da George Martin.
Una delle tante perle della leggenda dei Beatles che giustifica i 195mila dollari richiesti come base di partenza dall’asta per il testo originale di “While my Guitar Gently Weeps”, un foglio ingiallito dal tempo scritto a mano da George Harrison e con le correzioni di Ringo Starr, che aveva collaborato nella stesura del testo e della melodia.
Il testo è appuntato sul retro di un foglio delle sessioni di registrazione dei leggendari studi Emi di Abbey Road, in cui venivano segnati i tempi e costi di ogni sessione.
Utilizzando una penna a sfera con inchiostro blu, George Harrison scrive in cima al foglio: “I Look at You all see the love theres sleeps, While my guitar gently weeps”. Il testo è completato da Ringo, che si lascia scappare alcuni errori di ortografia tentando poi di correggerli. L’incredibile cimelio, degno di un museo del rock, è accompagnato da una lettera di autenticazione firmata da Frank Caiazzo, proprietario della “Beatles Autographs”, azienda che vende cimeli firmati dalla band di Liverpool.