
Non è chiaro se Finnegan Lee Elder, nato il 31 gennaio del 2000 in una famiglia facoltosa, abbia subito provvedimenti disciplinari tali da portarlo a cambiare scuola, mentre è certo che sia stato arrestato con l’accusa di aggressione per lesioni gravi finendo per risponderne davanti al tribunale per i minori. Le rivelazioni si fermano qui: “a causa della delicatezza del caso, molti preferiscono tacere o restare anonimi”.
L’unico a parlare è Sean, lo zio di Finnegan, che giustifica i precedenti come “Una rissa di cui molti erano al corrente. Conosco Finnegan da quando è nato: non l’ho mai visto diventare violento o perdere le staffe. Lo stesso Sacred Heart non aveva ritenuto necessario prendere alcun provvedimento: mio nipote ha cambiato scuola iscrivendosi alla Tamalpais High dopo il trasferimento del padre a Mill Valley”. È lì, una delle scuole considerate fra le migliori cento della Bay Area, che conosce Gabriel Christian Natale-Hjorth, l’amico con cui era in vacanza a Roma.
Anche sul suo conto, in questi giorni, amici ed ex insegnanti sono stati intervistati, consentendo di tracciarne il profilo. Non particolarmente brillante a scuola e portato alle spacconate, Gabriel Christian Natale-Hjorth era considerato un mezzo delinquente. Appassionato di giornalismo, scriveva per “The Tam News”, il giornale scolastico, e secondo un ragazzo che frequentava la stessa scuola era conosciuto come “Un bullo a cui piaceva picchiare i più piccoli, con la reputazione dello spacciatore”.
I due giovani americani si trovano i due celle separate del carcere di Regina Coeli, e ancora devono ricevere la visita dal console americano, com’è consuetudine.