Sorrell Leczkowski, una delle 23 giovani vittime dell’attentato del 22 maggio 2017 alla “Manchester Arena”. Sorrell viveva a Leeds, aveva 14 anni e come tante sue coetanee quella sera voleva solo godersi lo spettacolo di Ariana Grande, l’artista che seguiva da tempo. Non è andata così.
A più di due anni da quella notte d’inferno, il nome di Sorrell Leczkowski è tornato ad occupare le prime pagine dei giornali di mezzo mondo: sulla spiaggia di Torre Vado, nel Salento, un operaio che ripuliva la zona ha trovato una bottiglia sigillata con tappo e cera, che conteneva foto, messaggi, preghiere, ricordi e pensieri su Sorrell. La bottiglia, che probabilmente ha viaggiato dalle coste inglesi, è finita nelle mani del sindaco della cittadina pugliese, Lorenzo Ricchiuti, che in accordo con la giunta ho voluto mettersi in contatto con i genitori della ragazzina inglese, invitandoli nel Salento per consegnare loro il contenuto della bottiglia.