Niente da fare: i tabloid britannici non mollano la presa su Meghan Markle, l’ex attrice americana diventata duchessa del Sussex dopo aver sposato il principe Harry. Ma l’ennesimo attacco, questa volta, ha un peso specifico ben diverso, perché non arriva da uno dei tanti giornaletti specializzati nel gossip di palazzo, ma nientemeno da “Tatler”, periodico di moda, lifestyle e politica destinato all’alta borghesia britannica fondato nel 1709 da Richard Steele e pubblicato da Condé Nast.
Tatler, nel numero in edicola, ha pubblicato la classifica dei più influenti e fortunati “arrampicatori sociali d’Inghilterra”, mettendo al primo posto proprio miss Markle. Definita “la donna che è riuscita a scalare per intero l’albero della cuccagna con l’ingresso trionfale nella famiglia più influente e chiacchierata al mondo. È la donna che ha saputo traghettare la Royal Family nel 21esimo secolo”. Tatler ammette che il colpaccio della Markle non è esattamente paragonabile a quello di una moderna Cenerentola: Meghan ha studiato in ottime scuole private americane e il padre oggi rinnegato, in passato ha vinto un Emmy come responsabile delle luci in un film.
Alle spalle della duchessa, nell’elenco dei più talentuosi arrampicatori sociali, trovano posto anche John Bercow, il colorato ed espressivo speaker della Camera dei comuni, figlio di un tassista di origini ebraiche, e Jerry Hall, ex moglie di Mick Jagger e attuale compagna di Rupert Murdoch, fondatore e proprietario della “News Corporation”, nonché uno fra i 100 uomini più ricchi del mondo. Anche lei di umili origini, figlia di un camionista e cresciuta nelle campagne della minuscola Mesquite, in Texas, è riuscita ad arrivare al top.
Ma gli occhi restano comunque puntati su Meghan, la vittima prediletta, che di recente ha mollato marito e figlio a casa per volare a New York e tifare per la sua amica Serena Williams agli “US Open”. Per dribblare le critiche ormai quotidiane, secondo alcuni “rumors” di palazzo, Meghan starebbe pensando seriamente di lasciare l’Inghilterra per stabilirsi con la nuova famiglia negli Stati Uniti, in California. Qualcuno ricorda che la stessa idea l’aveva avuta la povera Diana all’indomani del divorzio da Carlo, per sfuggire all’interesse morboso che la perseguitava ovunque andasse. L’avesse fatto, forse oggi sarebbe ancora viva.