La data che tutti i collezionisti di memorabilia e cimeli cinematografici si sono segnati in agenda è il 30 settembre. È il giorno in cui nella sede londinese “Prop Store”, un rivenditore specializzato, si apre un’asta della durata di due giorni in cui saranno battuti 900 oggetti di scena utilizzati in pellicole di enorme successo, per un valore stimato intorno a 6 milioni di euro. Qualche giorno prima dell’asta, gli oggetti saranno esposti presso l’Imax di Londra.
Sfogliare il catalogo, per gli amanti del genere, significa rischiare l’infarto: dall’impeccabile abito indossato nel 1995 da Pierce Brosnan in “Goldeneye” (fra 10mila e15mila sterline la stima), alla “Walker PPK” con silenziatore (valore fra 40 e 60 mila sterline) di 007. Ancora uno dei mostri di “Alien” (1979, fra 50 e 70mila), le celebri “Nike” autoallaccianti di Marty McFly (Michael J. Fox) in “Back to the Future” (15-25mila), il costume da “Joker” indossato nel 1989 da Jack Nicholson per “Batman” (30-50mila), la spada di “Braveheart” (30-50mila), il tesserino e il distintivo del detective Axel Foley (Eddie Murphy), in “Beverly Hills Cop” (3-5mila), la canottiera sdrucita di John McClane (Bruce Willis), in “Die Hard”, le mitologiche “Nike” di Forrest Gump (8-10mila), i costumi di Freddie Mercury serviti a Rami Malek per “Bohemian Rhapsody”, l’armatura che Russel Crow utilizza ne “Il Gladiatore”, il guanto di Freddie Kruger e l’ascia di “Shining” (40-60mila).