Di Germano Longo
(foto di Fabrizio Gremo)È iniziato da un albergo nel cuore di Torino, il tour promozionale di “Si vive una volta sola”, il nuovo film di Carlo Verdone, l’amatissimo attore e regista che dal 1980 ad oggi ha dato vita ad una galleria di personaggi che hanno fatto ridere intere generazioni, raccontando l’Italia e gli italiani. Oltre a Verdone, presente anche il resto del cast: Anna Foglietta, Max Tortora e Rocco Papaleo, l’unico dei quattro ad avere un vero rapporto con Torino, avendo scelto nel 2017 di trasferirsi “al nord”, lasciando la complicata Capitale d’Italia. In realtà, ricorda Verdone, anche nella sua lunga carriera Torino è entrata più volte: È una città che mi porta fortuna: ho iniziato nel 1978 alla Rai di via Verdi con “No-Stop” di Enzo Trapani, anni dopo abbiamo girato diverse de “I due carabinieri”, e per finire con il Teatro Regio ho realizzato la “Cenerentola”, trasmessa in mondovisione. Avevo il ricordo di una città triste, quasi depressiva, ma è cambiata tanto: è diventato un luogo di cultura, pieno di giovani e soprattutto ben tenuta, cosa che da romano invidio non poco”.
Il 27esimo film della carriera di Verdone è una pellicola corale: “Dopo diverse pellicole in cui avevo un coprotagonista sentivo il bisogno di un confronto con altri attori per raccontare un’amicizia con la cifra artistica della commedia, ma che facesse anche riflettere: penso sia uno dei miei film migliori di sempre”. La vicenda è quella di quattro chirurghi di fama, che una volta smessi i camici si ritrovano immersi in esistenze incolori e svuotate, con guai e problemi che tentano di annegare continuando a frequentarsi anche al di fuori delle sale operatorie. Sono brani a organizzare scherzi, e spesso a rimetterci è l’anello debole del gruppo. Max Tortora, che da sempre sognava di interpretare il ruolo di un chirurgo e di lavorare con Verdone, è Corrado Pezzelle, l’assistente del professor Umberto Gastaldi, Verdone, mentre Anna Foglietta è l’attrezzista Lucia Santilli e Rocco Papaleo l’anestesista Amedeo Lasalandra.
Come in ogni lavoro di Verdone, uno degli ultimi grandi autori a portare avanti la tradizione della commedia all’italiana si ride, ma alla fine qualcosa resta impigliato nella rete delle emozioni. Questa volta la nota amara è l’improvvisa malattia di uno dei quattro, medico ma anche il peggiore di pazienti possibili, perché sa perfettamente di cosa si parla.
LA TRAMA
Abilissimi con i camici verdi, al punto da avere in programma un intervento al Santo Padre, ma dei bambinoni inaffidabili e fragili in privato. Il Professor Umberto Gastaldi guida con piglio sicuro una grande équipe medica che si trasforma in un gruppo di gente sommersa dai problemi, che tenta di dimenticare ogni cosa creando occasioni per ridere di qualcuno. Nel corso di un improbabile viaggio verso il sud d’Italia, pieno di incontri surreali, rivelazioni e disavventure, i quattro finiscono col provare qualcosa che potrebbe cambiare per sempre le loro vite.
CAST ARTISTICO
Carlo Verdone - Umberto Gastaldi
Anna Foglietta - Lucia Santilli
Rocco Papaleo - Amedeo Lasalandra
Max Tortora - Corrado Pezzella
Mariana Falace - Tina Gastaldi
Sergio Muniz - Xavier
CAST TECNICO
Regia: Carlo Verdone
Soggetto e sceneggiatura: Carlo Verdone, Giovanni Veronesi e Pasquale Plastino
Direttore della fotografia: Tani Canevari
Scenografie: Giuliano Pannuti
Costumi: Tatiana Romanoff
Montaggio: Pietro Morana
Suono: Valentino Giannì
Organizzatore generale: Roberto Alchimede
Produttore esecutivo: Maurizio Amati
Prodotto da: Aurelio De Laurentiis e Luigi De Laurentiis
Distribuzione: Filmauro e Vision Distribution
Uscita nelle sale: 26 febbraio