Per la gente di teatro, il nome di Andrew Lloyd Webber è di quelli che sostano in quota geostazionale, nell’olimpo dove trovano posto i più grandi autori teatrali della storia. Classe 1948, nominato Sir nel 1997, Lloyd Webber è noto per un un patrimonio stimato in un miliardo di euro e una carriera disseminata da 17 musical, alcuni dei quali diventati successi senza tempo: “Jesus Christ Superstar”, “Evita”, “The Phantom of the Opera”, “Sunset Boulevard”e “Cats”.
Proprio quest’ultimo, “Cats”, è uno dei più celebri musical d’ogni epoca, senza rivali per longevità, incassi e numero di spettatori. Basato sul libro di poesie di Thomas Stearns Eliot “Il libro dei gatti tuttofare” (Old Possum’s Books of Practical Cats, del 1939), Cats è un musical in due atti che ha esordito l’11 maggio 1981 al “New London Theatre”, nel West End di Londra, per chiudere esattamente 21 anni e 9.000 repliche dopo, l’11 maggio 2002, con uno spettacolo finale trasmesso su un megaschermo al Covent Garden. Non era una fine, ma un inizio: da quel momento Cats calca tutti i più prestigiosi palcoscenici del mondo, e ovunque è ancora oggi un “sold out” sicuro.
A quasi quarant’anni dal debutto, per “Cats” arriva il momento della trasposizione cinematografica. Prodotta dalla “Universal Pictures” e “Working Title”, la pellicola è diretta da Tom Hooper, regista premio Oscar per “Il discorso del re”, “Les Misérables” e “The Danish Girl”, che per l’occasione ha utilizzato una nuova e sorprendente tecnica per trasformare l’intero cast in gatti. È proprio questa tecnologia, mostrata nel primo trailer, ad aver sconcertato qualcuno: i protagonisti sono rappresentati in modo sorprendente, ma c’è anche chi dice inquietante, e qualcuno ci aggiunge ridicolo. Una reazione del tutto inattesa, visto che fin dal suo esordio, gli attori del musical sono truccati da gatti senza che la cosa abbia mai disturbato nessuno, mentre pare che la stessa cosa riproposta per il grande schermo grazie alla “computer generated imagery” risulti a tratti poco piacevole.
Già nel 1990, la “Amblimation” aveva avuto l’idea di trasformare in un film d’animazione il musical, ma l’ipotesi fu scartata. Nel 2013, lo steso Lloyd Webber ha annunciato che la “Universal Pictures” aveva acquistato i diritti dell’opera e stava lavorando al progetto. I casting sono iniziati nel gennaio del 2018, e Anne Hataway e Rihanna, in un primo momento indicate come possibili protagoniste, hanno rifiutato i ruoli per precedenti impegni. Nulla di grave: il cast è comunque di prim’ordine, con Jennifer Hudson, Taylor Swift, James Corden, Ian McKellen, Idris Elba, Jason Derulo, Judi Dench e il debutto eccellente di Francesca Hayward, prima ballerina del “Royal Ballett” del Covent Garden di Londra.
LA TRAMA
Il lavoro iniziale di Andrew Lloyd Webber, che ha musicato le stralunate le poesie di Eliot, fa si che il film, come il musical, abbia una trama in realtà ridotta all’osso. Si racconta la storia dei “Jellicle Cats”, una comunità di gatti di strada che come ogni anno si ritrova per celebrare Old Deuteronomy, il loro anziano capo, e scegliere chi avrà diretto di ascendere all’Heaviside Layer, il loro paradiso. A turbare la festa l’arrivo di Grizabella, un tempo affascinante gattina oggi finita in miseria, e le apparizioni del malvagio Macavity.
CAST TECNICO
Regia: Tom Hooper
Soggetto: Cats”, di Andrew Lloyd Webber, “Il libro dei gatti tuttofare”, di T. S. Eliot
Sceneggiatura: Lee Hall, Tom Hooper
Produttore: Tim Bevan, Eric Feller, Debra Hayward, Tom Hooper
Produzione: Monumental Pictures, The Real Useful Group, Amblin Entertainment, Working Title Films
Fotografia: Christopher Ross
Montaggio: Melanie Ann Oliver
Musiche: Andrew Lloyd Webber
Uscita nelle sale: 20 dicembre 2019
INTERPRETI E PERSONAGGI
James Corden – Bustopher Jones
Judi Dench – Old Deuteronomy
Jason Derulo: Rum Tum Tugger
Idris Elba – Macavity
Jennifer Hudson – Grizabella
Ian McKellen – Gus
Taylor Swift – Bombalurina
Rebel Wilson – Jennyanydots
Francesca Hayward – Victoria