Quattro giorni: neanche il tempo di mettere via le bomboniere rimaste, piegare gli abiti e scartare i regali. Eppure, nelle immense follie di Hollywood, se ne aggiunge un’altra, la più recente: il matrimonio lampo di Nicolas Cage ed Erika Koike, durato quattro giorni, novantasei ore.
Lo hanno rivelato i media americani e inglesi in queste ore, raccontando che Cage e futura signora, una make-up artist di 34 anni (contro i 55 anni di lui), erano stati visti mentre tentavano di richiedere una licenza di matrimonio in uno sportello automatico di Los Angeles. Ma lui, visibilmente alticcio, avrebbe iniziato a urlare che lei “voleva rubargli tutti i soldi e che il suo ex fidanzato era un drogato”. La donna avrebbe tentato di calmarlo, ma la sicurezza ha preferito farli accomodare in un ufficio da cui sono usciti qualche minuto dopo con la licenza di matrimonio in mano.
Quattro giorni dopo, i due sono tornati nello stesso ufficio, per chiedere l’annullamento del matrimonio, nel frattempo celebrato a Las Vegas. Fra le motivazioni, la forte preoccupazione di Cage per un vecchio rapporto della sposina con un narcotrafficante. Nicolas ed Erika si frequentavano da circa un anno dopo essersi conosciuti sul set di un film, ma avevano sempre preferito mantenere uno stretto riserbo.
Per Nicolas Cage si tratta del quarto divorzio dopo quello con l’attrice Silvia Arquette, Lisa Marie Presley e Alice Kim. Non che in passato gli sia andata meglio: il matrimonio con la figlia di Elvis era resistito appena tre mesi, e già allora sembrava un record.