Nelle scorse ore, il procuratore tedesco Hans Christian Wolters era stato costretto a fare un passo indietro, l’ennesima beffa nella vicenda mai chiarita della scomparsa della bimba inglese Maddie McCann. “Bisogna essere realistici: potremmo non riuscire a trovare le prove per incriminare Christian Brueckner”, il pedofilo principale sospettato dalla sparizione e della presunta morte della piccola.
Ma ora, un video mandato in onda da un programma televisivo australiano, potrebbe riaccendere le speranze degli inquirenti di trovare prove sufficienti per passare dai sospetti alle accuse formali che inchioderebbero Brueckner, attualmente ospite delle carceri tedesche dove sta scontando una condanna per stupro, ma in procinto di essere rilasciato.
La polizia avrebbe rinvenuto oltre 8.000 fra foto e immagini video conservate su hard disk e chiavette Usb in quello che secondo molti sarebbe il “rifugio segreto” del pedofilo 43enne che nel 2007, anno della scomparsa di Maddie, viveva a pochi passi dal resort di Praia da Luz, nell’Algarve, in Portogallo.
La scoperta potrebbe portare a “indizi vitali” per arrivare finalmente ad una soluzione del caso che ha commosso il mondo intero. Il materiale, al momento al vaglio degli inquirenti, era sepolto all’interno di una fabbrica abbandonata e ha riacceso le caute speranze del procuratore Wolters: “Al momento non sono autorizzato a commentare la notizia, quindi non sono in grado di dire se ci sono immagini di Madeleine. Ma ribadisco che abbiamo prove concrete che il sospettato abbia ucciso la piccola Maddie: ai genitori è stato riferito che la polizia tedesca ha le prove del suo decesso, ma non abbiamo comunicato loro i dettagli”.
Il filmato mostra gli agenti mentre fanno irruzione all’interno di un fabbricato fatiscente nei dintorni di Neuwegersleben, in Germania. Gli agenti avrebbero rinvenuto anche un vecchio camper al cui interno sono stati trovati costumi da bagno che si pensa possano appartenere alle vittime del pedofilo, oltre a Maddie sospettato di aver fatto sparire anche altri bimbi come Inga Gehricke, svanita nel nulla nel 2015 durante una festa.