
Uno dei casi più recenti del Regno Unito riguarda “Brockwell Park”, un grosso polmone di Brixton, a sud di Londra, ogni anno frequentato da 4 milioni di persone di ogni età, ma entrato fra i luoghi su cui vige il divieto di passeggio. Un ordine che ben 3.000 covidiots hanno bellamente ignorato, convinti chissà perché di fare eccezione al divieto scegliendo di approfittare di un bel sabato di sole caldo per rinfrescare la tintarella. Per invitarli a tornare a casa si è messa d’impegno la polizia, che immediatamente dopo ha fatto scattare la chiusura completa del Brockwell con divieto di accesso. Non è il solo: anche il “Cassiobury Park” di Watford, il “Lundersten Bay” in Scozia e il parco di Rickmansworth, nell’Hertfordshire, sono stati chiusi dopo che centinaia di persone hanno deciso per un picnic al sole piuttosto che obbedire alle direttive del governo. La polizia del Surrey ha anche mostrato un video del Richmond Bridge, West London, pieno di gente che passeggia amabilmente lungo le sponde del Tamigi, mentre a Regents Park e Paddington, decine di persone sono state fotografate mentre sdraiate sull’erba prendono il sole vicinissime tra loro,
Interventi massicci di agenti arrivati a poche ore da quello di Newham, nell’east London, per interrompere una rumorosa festa per un 18esimo compleanno con ben 25 ospiti allegri, felici e evidentemente uniti dall’incoscienza. Per questo, la polizia ha alzato i toni: chiunque sarà sorpreso a infrangere le linee guida per l’isolamento nel fine settimana sarà arrestato e condannato al pagamento di 1.000 sterline di multa.