Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, accusati di tentato omicidio per l’aggressione al nuotatore Manuel Bortuzzo e la sua fidanzata. Per il gup, che ha riconosciuto la premeditazione risparmiando però l’aggravante dei futili e abbietti motivi, ha condannato i due imputati a 16 anni di carcere (contro i 20 richiesti dalla Procura): i due sono stati anche accusati di ricettazione, detenzione d’arma da fuoco e rissa. Il risarcimento per Bortuzzo, da allora costretto sulla sedia a rotelle, sarà discusso in sede civile, anche se il giudice ha disposto una provvisionale di 300mila euro.
Soddisfazione per Massimo Ciardullo, legale di Manuel, mentre l’avvocato Alessandro De Federicis, difensore dei due imputati, reputa la pena troppo alta: “Faremo appello dopo aver letto le motivazioni”.
La notte fra il 2 e 3 febbraio scorso, Manuel Bortuzzo, 20enne triestino, promessa del nuoto italiano, fu colpito alla schiena mentre stava comprando delle sigarette davanti ad un distributore automatico nel quartiere Axa, a Roma.