Il più famoso giornalista e conduttore tv di cronaca nera e giudiziaria del Commonwealth, il britannico Piers Morgan ha invitato Amanda Knox a "chiudere il becco”, a “piantarla lì con la sua auto-commiserazione”. Si è scontrato con la 31enne americana che ha trascorso quattro anni in carcere dopo essere stata condannata in 1 grado per la morte della studentessa inglese Meredith Kercer, 21 anni. "Per rispetto per la povera famiglia di Meredith Kercher, Amanda Knox dovrebbe smettere il suo autocommiserante tour delle vittime e chiudere il becco”. La replica di Amanda è stata rapida e ragliente; ”Chi parla è il tipo che mi ha implorato di essere nel suo show più volte, rifiutato ogni volta”. Piers ha aggiunto: "Penso che sappiamo tutti perché potreste voler evitare interviste con i giornalisti televisivi britannici, specialmente quelli come me che un tempo lavoravano con il padre di Meredith”, la controreplica del celebre giornalista, autore di scoop famosi sulla Bbc. "La mia inizierebbe con questa domanda: le tue bugie hanno mandato in prigione un innocente, Patrick Lumumba, quindi su cos'altro hai mentito?”.
In questi giorni Amanda era tornata in Italia per la prima volta da quando è stata scagionata per l'omicidio di Meredith. L'avvocato di famiglia della vittima ha definito il suo ritorno come “inappropriato". In un discorso su Trial by Media è crollata in lacrime mentre rivelava di temere ancora nuove accuse per la morte: ”Ho paura oggi, ora, di essere molestata, derisa, presa in giro, bloccata e ho paura che nuove accuse mi saranno rivolte solo perché vengo qui per dire la mia versione dei fatti. Ma soprattutto, temo che mi mancherà il coraggio. So che nonostante la mia assoluzione pronunciata dalla Corte di Cassazione, rimango una figura controversa per l'opinione pubblica, soprattutto qui in Italia. Molte persone pensano che io sia pazza a venire qui. Mi è stato detto che non ero al sicuro, che sarò attaccata per strada, che sarò falsamente accusata e rimandata in prigione e che anche se tornerò a Seattle sarà stato tutto vano, non sarà stato utile a nulla".
Meredith Kercher era nata a Londra nel 1985, come Amanda si era trasferita in Italia per studiare all'Università di Perugia nel 2007: il 1° novembre dello stesso anno, la notte di Halloween, il corpo fu ritrovato in una pozza di sangue nella sua camera da letto, pugnalata quasi 50 volte. Le impronte digitali sono state identificate sulla scena come appartenenti a Rudy Guede, che è stato infine imprigionato per il brutale omicidio. Amanda è stata assolta nel 2011.