Nemmeno 24 ore dopo la notizia della grazia concessa dal presidente maltese Muscat a Melvin Theuma, l’uomo che avrebbe fatto da tramite fra il mandante e gli esecutori materiali dell’omicidio di Daphne Caruana Galizia, arriva il nome di colui che avrebbe ordinato la fine della giornalista. Si tratta di Yorgen Fenech, personaggio piuttosto noto sull’isola, amministratore delegato di “Tumas Group”, holding che controlla numerosi casinò maltesi, direttore generale del consorzio che aveva vinto la gara d’appalto per la realizzazione di una centrale elettrica a gas di Malta e proprietario di “17Black”, discussa società con sede a Dubai. Era lui il protagonista delle ultime inchieste di Daphne, che lo aveva individuato come il collettore di un giro di tangenti ad almeno due membri del governo attualmente in carica: il capo di gabinetto Keith Schembri e il ministro Konrad Mizzi.
Fenech sarebbe stato bloccato dall’esercito maltese nelle acque territoriali mentre tentava di lasciare l’isola a bordo del suo lussuoso yacht. In galera ci sarebbero i tre presunti autori dell’omicidio: Vincent Muscat ed i fratelli Alfred e George Degiorgio.