Uno dei più introvabili fuggitivi del Regno Unito e d’Europa è stato fermato a Malta dopo 16 anni di fuga. Christopher Guest More Jr, 41 anni, era ricercato dal 19 giugno 2003 per l’omicidio di Brian Waters, un uomo di 44 anni che viveva nella Burnt House Farm di Tabley, una remota fattoria del Cheshire, Inghilterra, torturato e picchiato a morte davanti ai suoi due figli. È anche sospettato del tentato omicidio di un altro uomo.
Spacciandosi per un giornalista, insieme a tre complici - James Raven, 60 anni, Otis Matthews, 41, e John Wilson, 69, già condannati all’ergastolo per lo stesso omicidio - Christopher Guest More si era introdotto nella fattoria dove Brian Waters era stato obbligato a coltivare marijuana per ripagare un debito di droga. L’uomo era stato immobilizzato su una sedia e picchiato selvaggiamente, obbligando suo figlio Gavin ad assistere alla scena prima di essere picchiato a sua volta. L’altra figlia, Natalie, 21 anni appena compiuti, è stata tenuta sotto la minaccia di una pistola, obbligata anche lei a vedere il padre e il fratello torturati dal gruppo. I quattro si erano accaniti particolarmente contro Brian Waters: frustato, ferito con il calcio di una pistola, appeso a testa in giù e stuprato con una barra di ferro. Un calvario di tre ore durante il quale ha subito 123 lesioni, come avrebbe appurato l’autopsia.
L’incubo di quel giorno, rimasto in sospeso per 16 anni, si è concluso con le dichiarazioni di un portavoce della National Crime Agency (NCA), che ha annunciato l’arresto di More nella zona di Swieqi, a nord di Malta. L’operazione si sarebbe svolta attraverso il lavoro congiunto con la polizia e le autorità dell’isola del mediterraneo. “Siamo lieti di annunciare che dopo quasi 16 anni di fuga, Christopher Guest More Jr è stato arrestato e a breve tornerà nel Regno Unito. Abbiamo aspettato a lungo per arrivare a questo momento, ma non ci siamo mai arresi, e questa vicenda dovrebbe servire da monito agli altri 12 ricercati, perché ricordino sempre quanto sia tenace l’applicazione della legge britannica”.
Ieri, Christopher Guest More Jr è comparso davanti al tribunale della capitale maltese La Valletta, dove è iniziata la procedura di estradizione. In una dichiarazione ai media, l’agente capo aggiunto Matt Burton del Cheshire Constabulary, ha aggiunto: “La nostra determinazione nel rintracciare Christopher Guest More Jr non ha mai vacillato e ci siamo impegnati nell’obiettivo di localizzarlo perché arrivasse a scontare le sue colpe davanti alla giustizia. L’arresto evidenzia lo stretto rapporto tra il Cheshire Constabulary e il NCA, oltre alla collaborazione sempre più stretta con le forze dell’ordine esteri. Vorrei ringraziare i colleghi per la preziosa assistenza e l’opinione pubblica per il sostegno e le informazioni fornite a seguito dei nostri numerosi appelli”.