Il fondatore di WikiLeaks Julian Assange sta male ed è stato spostato nell’ala sanitaria dell'ospedale di HMP Belmarsh a seguito di “drammatiche complicazioni per la perdita di peso e il suo stato di salute salute”. Le notizie arrivano dopo che l'accusa di 17 nuovi capi di imputazione per spionaggio, dovuti alla pubblicazione di documenti segreti nel corso degli anni che hanno a messo a pregiudizio la sicurezza degli Stati Uniti e delle persone coinvolte nelle rivelazioni. Assange avrebbe dovuto comparire oggi in tribunale per l'udienza sulla richiesta di estradizione degli Stati Uniti. In una dichiarazione di ieri sera, l'organizzazione ha riferito: "WikiLeaks nutre gravi preoccupazioni circa lo stato di salute del nostro editore, Julian Assange, già notevolmente deteriorata dopo sette anni all'interno dell'Ambasciata ecuadoriana e ora in condizioni incompatibili con i diritti umani fondamentali. La decisione delle autorità carcerarie di trasferirlo nel reparto parla da sé".
Assange era stato arrestato a Londra in aprile dopo essere stato trascinato fuori dall'ambasciata ecuadoriana dove aveva trovato rifugio 7 anni fa. Gli Stati Uniti stanno cercando di ottenere la sua estradizione dal Regno Unito dove è stato imprigionato per 50 settimane per violazione della libertà su cauzione, per contestargli accuse che potrebbero valergli l'ergastolo. Il 47enne è stato cacciato dall'ambasciata, dove si era nascosto per evitare di essere estradato in Svezia per affrontare due diverse accuse di stupro e molestie: Assange fu interrogato e alla fine il caso sembrò sgonfiarsi.
Inizialmente gli era stato detto che avrebbe potuto lasciare il paese, ma nel novembre dello stesso anno, l'Interpol ha emesso un mandato di arresto. Assange si è già presentato davanti a un giudice a Westminster, mentre i suoi sostenitori versavano 240.000 sterline per la cauzione, per il momento congelata. L'accusa ha insistito: "Assange, gli affiliati di WikiLeaks e Chelsea Manning condividevano l'obiettivo comune di sovvertire le restrizioni legali sulle informazioni segrete per diffonderle pubblicamente, con grave pregiudizio non solo delle agenzie di sicurezza ma anche della stessa incolumità delle persone citate".