Non è ancora chiara la dinamica di quanto avvenuto al quinto piano del “Tate Modern”, il celebre museo d’arte moderna di Bankside, a Londra, ospitato in quella che un tempo era la centrale termoelettrica della città.
Verso le 13:40 ora locale, la polizia ha ricevuto una chiamata di pronto intervento per un incidente avvenuto all’interno del museo: un bambino di sei anni è precipitato dalla terrazza panoramica. Il piccolo è stato trasportato in elicottero verso l’ospedale, dove sarebbe giunto in condizioni molto critiche per le conseguenze di un volo di almeno cinque piani. Ma a rendere ancora più inquietante l’episodio c’è l’arresto di un 17enne che secondo numerosi testimoni avrebbe spinto nel vuoto il bambino. Fra i due, una delle poche cose accertate, non c’era alcun tipo di legame: non si conoscevano e non si erano mai visti.
A dare l’allarme è stata la mamma del piccolo, che ha iniziato a disperarsi dopo aver perso di vista il figlioletto: un tonfo sordo e agghiacciante è stata la risposta: Il corpo inerme del bimbo era fermo su un tetto, cinque piani più in basso. A quel punto, diverse persone avrebbero bloccato il 17enne, fermato poco dopo dalle forze dell’ordine. Alcune zone del museo, uno dei più visitati al mondo, con quasi 6 milioni di visitatori ogni anno, sono state messe immediatamente in lockdown, seguite dall’annuncio che non avrebbero riaperto per tutto il giorno. Ancora sconosciuti i motivi del gesto.