Al giorno di terrore dell’Europa si aggiunge un episodio che, con le vittime di Londra e de l’Aja, è passato un po’ in sordina, ma che lascia intuire la tensione palpabile che si respira in Europa nei giorni che precedono le feste di fine anno. L’episodio, che ha alzato i livelli verso il massimo stato di allerta, ha come scenario la Gare du Nord di Parigi, una delle stazioni più affollate della capitale francese, dove nella tarda serata di ieri la “SNFC”, la società dei trasporti ferroviari francese ha lanciato l’allarme “a seguito di segnalazioni di diverse persone”. L’intervento delle squadre antiterrorismo ha permesso di individuare una sacca che conteneva un congegno esplosivo: nel giro di pochi minuti lo scalo ferroviario è stato completamente evacuato e isolato per permettere agli artificieri di disinnescare l’ordigno, e inevitabilmente il blocco ha costretto i treni in arrivo e partenza a subire enormi ritardi.
Secondo la polizia, si trattava di una granata priva di carica esplosiva, racchiusa nello zaino di un militare fuori servizio, che pare avesse i permessi necessari per custodirla.