Per giorni, i familiari di Jessica Lewis e Austin Wenner, due fidanzati di 35 e 27 anni, hanno sperato che i corpi orrendamente smembrati ritrovati in un trolley non fossero quelli dei loro ragazzi. Ma gli esiti delle analisi e dell’autopsia hanno tolto ogni speranza.
Austin e Jessica, madre di quattro figli, erano scomparsi il 16 giugno scorso, e da allora erano stati lanciati appelli in tutto lo stato di Washington che non avevano portato a nulla. La svolta tre giorni dopo, quando un gruppo di ragazzini ha rinvenuto una valigia ad Alki Beach, una scogliera lungo una spiaggia di Seattle. Il gruppo, che stava realizzando dei video per “TikTok” e nella speranza di trovare denaro o preziosi, ha filmato l’apertura della valigia da cui è emerso un sacco nero per la spazzatura e un “odore nauseabondo”. La polizia, avvisata poco dopo, ha chiuso la zona e recuperato il trolley, trasferendo i resti all’ufficio del coroner della contea di King.
Poche ore fa, è arrivata la conferma: i cadaveri fatti a pezzi sono quelli di Jessica Lewis e Austin Wenner, fidanzati da 8 anni: lui sarebbe stato ucciso con un solo colpo d’arma da fuoco, lei invece presentava ferite in più punti.
La famiglia della ragazza ha lanciato una raccolta fondi mettendo a disposizione 10mila dollari a chiunque sia in grado di fornire informazioni su quanto accaduto.
Il gruppo di ragazzini ha dichiarato di aver trovato la valigia dopo essere stati inviati sul posto da “Randonautica”, un’app che genera coordinate casuali da seguire in base alle intenzioni.