Ancora nessuna traccia di Domenico Mimmo Fassari (nella foto), 54 anni, l’uomo (non è un ex carabiniere), cno precedenti per truffa e rapina, che ha ucciso la moglie ieri notte durante una serata di karaoke in un bagno marittimo di Savona. La vittima. Deborah Ballesio, 40 anni, è stata centrata da 5 colpi di pistola. Migliorano le altre due donne ferite dai proiettili. Fassari, che ha precedenti per stalking, è fuggito dal lato della spiaggia ed è sparito nella notte. In Liguria è in corso una gigantesca caccia all’uomo. E’ armato ed aggressivo, e potrebbe avere pianificato la fuga anche fuori dalla regione dove è avvenuto il delitto. Non ci sono zone d’ombra in questo ennesimo femminicidio. Deborah e Domenico si erano sposati una decina di anni fa, poi i primi dissapori e infine un progetto comune: un locale di lapdance in un paese non distante dalla città. Ma. Nel dicembre 2015, alla fine di una crisi sempre più violenta, era entrato di notte nel locale “Follia” e lo aveva incendiato. Poi gli scontri in tribunale. Tra richieste di denaro, da parte di lui, che aveva sostenuto il costo di ristrutturazione, e i no di lei. Gli avvocati non hanno mai trovato un accordo e intanto proseguivano le minacce, gli appostamenti, gli insulti. Tutto il repertorio. Sino alle ultime parole prima di premere il grilletto: “Ti ricordi di me?”. Una donna che aveva già vissuto una tragedia con il suicidio della sorella a causa della depressione, poi aveva perso il padre. La madre pra deve affrontare una nuova tragedia. Amava i cavalli, la danza e la musica. L'incontro con Fassari fu devastante. Un uomo afflitto da una morbosa gelosia e di inole violenta. Una bella donna piena di risorse, una fine annunciata. Alla fine del processo per l'incendio, lo aveva promesso: "Ti verrò a cercare".