Nella sconfinata carriera di Felice Maniero c’era un po’ di tutto: rapina, omicidi, traffico di armi e droga, associazione mafiosa. Almeno ufficialmente, mancava ancora un vuoto da colmare: la violazione del “Codice Rosso”, il recente decreto che stabilisce le misure per tutelare le vittime di violenza domestica e di genere.
L’ex boss della Mala del Brenta, dall’agosto del 2010 tornato in libertà con una nuova identità dopo essere diventato un collaboratore di giustizia, è stato arrestato a Brescia per maltrattamenti alla compagna. La notizia, filtrata dal “Giornale di Brescia” racconta che la misura di custodia cautelare è scattata su ordine del gip di Brescia Laura Tringali: Maniero si trova in cella a Bergamo.