Sette giorni prima di Juventus-Ajax, 120 tifosi italiani erano stati arrestati ad Amsterdam dalla polizia olandese al termine di un pomeriggio di tensione, con scene di guerriglia e scontri. La stessa cosa stava per ripetersi a Torino, per l’incontro di ritorno dei quarti di finale di Champions. Ma una fitta serie di controlli da parte della Questura ha scongiurato un’altra serata che con lo sport non ha nulla a che fare.
I servizi di prevenzione predisposti dal Questore De Matteis in vista dell’incontro, a cominciare dal lunedì, giorno precedente all’incontro, hanno consentito alla Polizia di denunciare 54 tifosi olandesi appartenenti al gruppo oltranzista “The Fifth”. Durante un controllo, un minivan con 9 supporter olandesi a bordo è stato fermato presso il casello autostradale di Settimo Torinese: a bordo sono stati trovati guanti rinforzati e paradenti. Stessa sorte per un pullman con 50 hooligans a bordo: gli agenti della Digos e del Reparto Mobile ha rinvenuto sotto i sedili e nelle cappelliere un machete, tre coltelli, cinque torce a mano, quattro passamontagna, alcuni paradenti, guanti rinforzati, e due bombole a gas ad elio, utilizzato per aumentare l’adrenalina in occasione di scontri con ultras rivali. Nel corso di un ulteriore controllo su un altro pullman, un cittadino olandese di 20 anni è stato trovato in possesso di un petardo.
Tutti i 54 tifosi olandesi, molti dei quali sprovvisti di biglietto d’ingresso per la partita, sono stati denunciati in stato di libertà e nei loro confronti sono stati emessi DASPO per 4 anni. Per i supporter è stato anche adottato il provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale per motivi di ordine pubblico: tutte sono state scortate presso il confine italo-francese del Monte Bianco.
Nel giorno dell’incontro all’Allianz Stadium, alla presenza di 41445 spettatori (di cui 2094 ospiti), altri tre tifosi, questa vola italiani, sono stati denunciati in stato di libertà: uno tentava di vendere biglietti contraffatti e due per la vendita di materiale falso e ricettazione. Uno di questi ultimi due è stato anche denunciato per non aver ottemperato a un foglio di via. Altre tre denunce sono scattate per i titolari di altrettanti locali del centro città per non aver ottemperato al divieto di vendita di sostanze alcoliche.