La vera responsabilità dei genitori di Eleonora Bottaro, morta a 16 anni perchè, malata di cancro, fu privata delle cure necessarie per abbracciare le tesi criminali del fu dottor Hamer, secondo i giudici, è di «aver rifiutato le cure non per loro stessi ma per la figlia, l’ordinamento non pone il diritto di vita o di morte dei figli nelle mani dei genitori, al contrario i genitori sono custodi della vita dei figli, che hanno l’obbligo di proteggere…Sottrarre la figlia all’unica cura che la scienza medica conosce e che, fortunatamente, è anche una cura con elevata possibilità di successo, non è una scelta che risponda a prudenza e perizia (…). La salute di un figlio non può essere lasciata al mero arbitrio del genitore che senza alcun vincolo possa adottare qualunque scelta a suo piacimento, come se il figlio fosse una sua mera estensione secondo una prospettiva che, dietro una apparente modernità, finisce per negare al figlio la sua natura di soggetto autonomo, portatore di diritti propri». Ed Eleonora avrebbe dovuto avere tutte le possibilità che la scienza medica le offriva per continuare a vivere.
“I genitori di Eleonora avevano il preciso dovere di attivarsi per garantire alla figlia il diritto primario, quello di vivere. Invece hanno fatto tutto quanto era in loro potere per sottrarre Eleonora alle cure che la potevano guarire, sia direttamente, negando il consenso che giuridicamente spettava loro esprimere, sia indirettamente, lasciando Eleonora in una falsa convinzione di guarigione che, per quanto dicevano, sarebbe arrivata solo evitando la chemio che invece l’avrebbe uccisa».
Il giudice Marina Ventura spiega in 51 - drammatiche - pagine la tragedia di una ragazzina indotta a bere concentrati di vitamine per affrontare una letale forma di linfoma. Lino Bottaro e Rita Benini sono stati condannati a due anni di reclusione lo scorso giugno. Il procuratore aggiunto Valeria Sanzari, individua la colpa i genitori di aver provocato la morte di Eleonora per colpa, negligenza, imprudenza e imperizia fornendo alla ragazza una falsa rappresentazione della realtà sulla gravità della malattia e sui rimedi non scientifici da loro proposti per guarire.
Eleonora è morta di leucemia il 18 agosto del 2016. La malattia poteva essere curata, la ragazza poteva guarire definitivamente, ma i genitori erano finiti nel loop della lotta contro Big Pharma, la lobby dei medici che speculano sulla chemio e tutto il ciarpame che ogni giorno si legge ancora sul web. Eleonora doveva guarire con vitamine e dosi massicce di cortisone, come teorizzava Hamer, medico tedesco radiato per aver diffuso teoria antiscientifiche costate al vita a un numero indefinito di persone..