Non ci sono più dubbi: il cadavere ritrovato nella riserva naturale dello stato di Negeri Sembilan, a circa 60 da Kuala Lumpur, in Malaysia, è quello di Nora Quoirin. La conferma arriva dalla famiglia, che ha ufficialmente riconosciuto il corpo della quindicenne disabile scomparsa il 4 agosto scorso dal resort “The Dusun” in cui alloggiava con i genitori e i tre fratelli. Per ritrovare Nora, affetta da oloprosencefalia, una malformazione cerebrale che rende difficile l’apprendimento e causa problemi alla deambulazione, erano stati mobilitate più di 350 persone: uno spiegamento di forze imponente a cui si erano aggiunti agenti di Scotland Yard, irlandesi e francesi dotati delle più sofisticate apparecchiature per la ricerca. La famiglia, oltre a lanciare appelli, attraverso un uomo d’affari irlandese aveva anche promesso una ricompensa di 50mila ringgitt (12mila euro circa), a chiunque fosse in grado di fornire informazioni utili al ritrovamento della ragazzina.
Il corpo, senza indumenti, è stato ritrovato a non più di due km dall’alloggio da cui Nora è scomparsa nel nulla: la polizia sta interrogando una ventina di persone, ma per adesso non c’è alcun sospettato.