È una storia tristissima quella di Adam e Chloe, due giovani fidanzati di Wigan, nel Lancashire, città a poca distanza da Manchester, uniti da una fine che non lascia pace ad amici e parenti. Stavano insieme da poco meno di un anno, ma fin dall’inizio a tutti era sembrata una storia d’amore traballante o quantomeno un po’ stramba: 27 anni lei e 29 lui, Adam e Chloe magari prima o poi sarebbero finiti insieme su un altare, ma per il momento avevano deciso che il loro stare insieme non doveva privarli della libertà di uscire con altri, se proprio lo desideravano. Era successo così circa una decina di giorni fa, quando Chloe aveva disdetto un appuntamento con Adam per uscire con un altro ragazzo.
Cosa sia successo nella mente della ragazza non è ancora chiaro, ma quella è stata l’ultima notte di Chloe Spencer: l’indomani mattina il suo corpo senza vita penzolava dal lampadario della sua stanza. Mentre l’autopsia accerta la presenza di forti dosi di alcol e di cocaina nel sangue della giovane, viene fuori anche un vecchio trauma subito anni prima, una violenza che ogni tanto tornava a tormentarle l’esistenza, e un figlio avuto dall’ex fidanzato finito al centro di una lunga battaglia legale per l’affidamento.
Chi non riesce a riprendersi dall’idea di aver perso la donna che amava è Adam Howart, il fidanzato: a chi lo conosce appare sempre più distrutto e incapace di trovare un senso a quello che sta vivendo. Non si fa vedere più in giro, e chi lo incontra lo descrive come “uno straccio”.
Poi l’epilogo: sei giorni dopo la morte di Chloe, anche Adam si toglie la vita gettandosi sotto un treno. Viene soccorso immediatamente, e malgrado l’impatto devastante è ancora vivo, anche se in gravi condizioni: ricoverato in ospedale è riuscito a resistere poche ore, poi ha raggiunto la sua Chloe.