Per una volta, si è conclusa nel migliore dei modi la scomparsa di Victoria Grabowski, una 16enne del Queens svanita nel nulla dopo aver preso un aereo da New York a Londra. La ragazzina, ha confermato la polizia, è stata ritrovata sana e salva in un appartamento di Nottingham, a quasi 200 km da Londra. Confermato anche l’arresto di un uomo.
Victoria era stata inquadrata lunedì scorso le telecamere di sicurezza dell’aeroporto Heathrow di Londra, dove era appena arrivata volando dal JFK di New York, dopo aver presentato un passaporto polacco, paese d’origine della famiglia. Da quel momento, di lei non si sapeva più nulla: intorno al caso si sono mobilitate la polizia americana e quella inglese, con l’aggiunta di un investigatore privato assunto dalla famiglia. A nessuno Victoria aveva confidato l’intenzione di raggiungere il Regno Unito e non è chiaro ancora adesso come abbia pagato il biglietto. Ma, cosa ancora più allarmante, da tempo Victoria chattava con un uomo di cui si sa poco, se non che è molto più grande di lei. Un dettaglio che aveva messo in allarme le forze dell’ordine, temendo che fosse finita vittima di qualche pedofilo.
La conferma dei dettagli era arrivata dalla famiglia della ragazzina, che dopo la scomparsa, alla ricerca di elementi utili da fornire alla polizia, aveva scoperto una fitta corrispondenza via web con un uomo che risiede in Inghilterra, paese di cui Victoria era affascinata e dove da tempo raccontava che avrebbe voluto trasferirsi. Diversi gli appelli lanciati da amici e conoscenti attraverso i social, nella speranza che qualcuno l’avesse incrociata in giro per Londra, la città dei suoi sogni di ragazzina.