Solo adesso, a pericolo scampato, si viene a sapere che Lapo Elkann, fratello di John e nipote prediletto di Gianni, è stato ad un passo dalla morte. Lapo, 42 anni più volte in passato al centro delle cronache, sarebbe stato vittima di un grave incidente stradale in Israele avvenuto una decina di giorni fa. Tornava a Tel Aviv dopo una visita al “Muro del Pianto” di Gerusalemme, ed è stato ricoverato in ospedale in gravi condizioni, restando in stato di coma per diversi giorni.
È stato lo stesso Lapo, che attualmente si trova in convalescenza in una clinica svizzera, a rivelare l’accaduto in una videochiamata al “Corriere della Sera”: “Voglio ringraziare Dio, i medici israeliani e quelli europei, ma voglio anche pregare per la mia famiglia, gli amici che mi sono stati vicini e per i giovani che ho visto morire in Israele accanto a me nei letti delle emergenze dell’ospedale. Voglio ringraziare Dio di avermi fato la possibilità di riavere la vita. Voglio dedicare il mio tempo, il mio cuore e le risorse economiche a fare del bene occupandomi della mia Onlus, che non è un capriccio da bambino viziato. Umanamante Lapo Elkann non è come lo descrivono gli altri, ma un uomo con il cuore aperto che ha voglia di fare del bene. Con l'incidente ho capito che è questo il mio nuovo motto di vita".
Proprio ieri, Lapo aveva commentato il freschissimo accordo di fusione fra FCA e i francesi di PSA: “Caro fratello, ho sempre creduto in te e sempre lo farò. Sono orgoglioso di te, grande lavoro di squadra. Batman & Robin = Elkann & Tavares. Bravo”.