Paul Gibson, aveva 13 anni ed era con genitori a bordo di una nave da crociera lungo la costa meridionale australiana da Fremantle a Melbourne, quando decise di inserire un biglietto con scritti i suoi pensieri d’allora e infine di infilarlo in una bottiglia vuota. Dopo averla sigillata, la lanci in mare. Cinquq’antanni dopo, un pescatore e suo figlio l’hanno ritrovata sulla costa sud.
Ora, hanno promesso all’Australian Broadcasting Corporation che stanno cercando l'autore della nota, Le poche righe rimaste in acqua per mezzo secolo descrivono il viaggio di Paul, forse figlio di immigrati a borda di una delegante navi che collegavano l’Australia all’Europa.
Centinaia di migliaia di britannici sono emigrati in Australia negli anni '60, con il governo australiano che aveva sovvenzionato il costo del viaggio e anche. I bambini viaggiavano gratis.
Ma un quarto di loro ritornò in Gran Bretagna nel giro di pochi anni, poichè la vita in Australia non fu all'altezza delle loro aspettative. Il messaggio più antico del mondo conosciuto in una bottiglia è stato scoperto da una coppia su una spiaggia nell'Australia occidentale l'anno scorso. Si pensa che la bottiglia abbia circa 132 anni e conteneva una nota scritta in tedesco del 12 giugno 1886.