Luca Tacchetto ed Edith Blais, i due giovani rapiti 15 mesi fa in Burkina Faso, sono liberi. La notizia, anticipata dal “New York Times”, è stata confermata dal ministero degli esteri italiano e da quello canadese: i due giovani sarebbero stati ritrovati venerdì nel pomeriggio nei pressi di Kidal, nel nord del Mali, in buone condizioni di salute. Dopo i dubbi iniziali, pare confermata l’ipotesi che i due sarebbero riusciti a fuggire fermando un’auto che li avrebbe portati alla vicina base dei caschi blu dell’Onu di Minusma.
I due sono arrivati a Bamako, capitale del Mali, da dove presto potrebbero fare ritorno in Italia. Luca ed Edith erano partiti nel novembre del 2018 dopo essere partiti da Vigonza, nel padovano, con l’idea di fare volontariato in Togo. Dopo aver attraversato Francia, Spagna, Marocco, Mauritania e Mali, di loro si era persa ogni traccia. Secondo le autorità, erano verosimilmente caduti nelle mani di gruppi di contrabbandieri in contatto con milizie jihadiste vicine all’Isis e ad ad-Qaeda.