Dopo David Ibbotson, 59 anni, il pilota del Piper disperso dal 21 gennaio su cui trovò la morte anche il calciatore argentino Emiliano Sala, formalmente indagato come responsabile del tragico volo dalla Francia a Cardiff, spuntano altri tre presunti indagati. Sono Cristopher Ashley, 62 anni, e Sherry Bray, 48 anni, di Corssham, accusati di un uso illegale dei pc. Al centro il terzo uomo, di 64 anni, è stato fermato e rilascaito per omicidio colposo. Il calciatore aveva appena firmato per il Cardiff City per 15 milioni di sterline da Nantes e stava volando per incontrare i suoi compagni di squadra. Il Piper Malibu PA-46 pilotato da Ibbotson era precipitato a Guernsey il 21 gennaio. I resti di Sala sono stati recuperati a febbraio, ma di Ibbotson, di Crowle, nessuna traccia.
L'ispettore Simon Huxter, della polizia del Dorset, ha detto che i funzionari "devono considerare se ci sono prove di sospetta criminalità”. Ha aggiunto: "Come risultato delle nostre indagini, abbiamo arrestato un uomo di 64 anni del North Yorkshire, sospettato di omicidio colposo per un atto illegale”. L'uomo è stato poi rilasciato dall'istituto di detenzione sotto inchiesta. Ibbotson non era abilitato a trasportare passeggeri sul Piper. Sherry Bray, 48 anni, di Corsham, è accusato di avere inviare dei messaggi sotto esame e legati all’incidente. Con lui anche Christopher Ashford, 62 anni, di Calne, sempre per un uso improprio del computer.
Il fermato, il pilota David Henderson, 60 anni, avrebbe dovuto trasportare lui l'attaccante nel Regno Unito, ma alla fine ai comandi c’era l’ingegnere David Ibbotson, 59 anni, sposato e padre di 3 figli, un pilota considerato esperto ma che, in un messaggio privato, aveva confessato di essere “un po’ arrugginito” con le nuove apparecchiature per l’atterraggio. Si temeva che Henderson fosse lui il disperso in mare perché i dati bancari sul costo del volo erano i suoi. Aveva passato l’incarico a Ibbotson, 59 anni, chiedendogli via chat: ”Vuoi farti un weekend a Nantes?”. L’ingegnere che aveva problemi finanziari accettò la proposta e disse a Henderson di aver perso la carta di credito. Ed è stato l’uomo fermato a pagare l'albergo del suo sostituto in Francia e il volo stesso.
I dati di Henderson furono quindi trasmessi ai funzionari dell'aeroporto di Nantes-Atlantique, il che ha fatto sorgere i primi timori che egli stesse pilotando il Piper. Ibbotson aveva tentato per tre volte di decollare da Nantes in condizioni meteorologiche terribili. Un'ora dopo il volo, il signor Ibbotson disse al controllo del traffico aereo che stava riducendo l'altitudine da 5.000 a 2.300 piedi sopra le Channel Islands. Sala, in un audio sulla chat, aveva detto: "Sono su un aereo che sembra che stia per cadere in mille pezzi”. Il ghiaccio sulle ali fu la probabile causa dell’incidente.