“Ha usato tutte le sue forze per mettere in salvo il figlio, ma non ne aveva più per salvare se stessa”: è il primo commento di Bill Ayub, sceriffo della contea di Ventura, alla notizia del ritrovamento del cadavere di Naya Rivera, la star di “Glee” scomparsa mercoledì scorso nelle acque del lago Piru, in California.
Il corpo è stato trovato nella zona nord-est del lago, dove l'acqua è tra i 10 e i 20 metri profondità, dopo sei giorni di ricerche: è stato trasferito negli uffici del coroner della contea di Ventura, dove sarà identificato ufficialmente attraverso le impronte dentali.
L’attrice e suo figlio avevano noleggiato un’imbarcazione prendendo il largo, e qualche ora dopo un’altra barca si era avvicinata a quella noleggiata da Rivera perché sembrava alla deriva: a bordo c’era solo il piccolo Josey, 4 anni, con addosso il giubbotto di salvataggio. Ai soccorritori il bimbo ha raccontato che lui e la mamma avevano fatto un bagno, ma lei non era tornata a bordo. Ha anche detto di averla vista sparire sott’acqua.
Naya Rivera, 33 anni, era conosciuta soprattutto per il suo ruolo di Santana Lopez nella serie “Glee”: era apparsa in quasi tutti gli episodi.
Per giorni, il cast dello show si sono uniti alle speranze della famiglia, e nelle scorse ore hanno condiviso sui social la tristezza per la tragica scomparsa della collega. “Come puoi trasmettere tutto il tuo amore e il tuo rispetto per qualcuno in un solo post?”, Chris Colfer, che nella serie interpretava Kurt, ha affidato a Instagram un lungo ed emozionante post. “Riposa in pace, Naya”, ha twittato Jane Lynch, che interpretava l’allenatrice Sue Sylvester.