Dulce Maria Alavez, 5 anni, è stata vista l’ultima volta fra le 16 e le 17 di lunedì scorso sulle altalene del Bridgeton City Park, nella contea di Cumberland, New Jersey, dove si trovava insieme al fratellino di tre anni, un cugino e la mamma: da allora è svanita nel nulla, e con il passare dei giorni il caso sta prendendo pieghe strane.
La polizia ha immediatamente lanciato un “Amber Alert”, il sistema di allarme nazionale in caso di sospetto rapimento di minori, avviando delle ricerche estese a tutta l’area del Bridgeton Park, che comprende un canale ed uno zoo, ma della piccola non c’è traccia. La mamma, come confermato da numerosi testimoni, ha comprato il gelato ai piccoli poi si è allontanata di non più di trenta metri per seguire il cugino: quando è tornata, il fratellino di Dulce era in lacrime e alla domanda su dove fosse la bimba ha indicato alcuni palazzi antistanti. Dopo le prime ricerche con l’aiuto di parenti, la famiglia ha contattato la polizia. L’unico indizio è la segnalazione di un uomo chiaro di carnagione che indossava scarpe da ginnastica arancioni, pantaloni rossi e una camicia nera. Il sospetto avrebbe caricato Dulce a bordo di un furgone rosso con i finestrini oscurati facendo perdere le proprie tracce.
Mentre il padre di Dulce vive in Messico, Noema Alavez, 19 anni, la mamma, si è lamentata dei sospetti della polizia, che ipotizzano un sequestro della bimba da parte di qualche membro della famiglia: “Nego con forza che io o qualsiasi altro familiare sia coinvolto nella scomparsa”.
Secondo Michael Gaimari, capo della polizia di Bridgeton, il caso inizialmente è stato trattato come il sequestro di un minore, ma diverse testimonianze hanno condotto a lanciare l’Amber Alert, che prevede continui messaggi lanciati attraverso televisioni, smartphone e segnaletica stradale.