Una bambina di 10 stuprata da un uomo "era tranquilla" e non "ha mostrato di avere subito un trauma psicologico nè di avere avuto paura". Per cui un giudice finfandese ha deciso che il pedofilo andava assolto, approfittando di una legge controversa. A Helsinky è nato un movimento politico trasversale a tutti i partiti per chiedere la revisione delle norme che definire permissive è troppo poco. L'accusa, di fronte a un quadro che lascava dubbi, non sarebbe riuscita a dimostrare che l'abuso fisico sia stato condotto con la forza e con la vittima lo abbia subito in preda alla paura. così i giudici hanno scagionato l'imputato. E' intervenuto anche il Consiglio d'Europa. Gli esperti di Strasburgo, infatti accusano la legislazione finnica, in sostanza, di agevolare gli stupratori poichè non tutte le forme di violenza sessuale sono sono condotte atraverso forme di violenza fisica ma semmai psicologica. Il governo sembra deciso, entro la fine del prossimo anno, a modificare la legge che sarà rivista interamente, per impedire altri casi del genere, così sconvolgenti e assurdi. Oggi un pedofilo è libero e una bimba segnata irrimediabilmente per tutta la vita.