Le guardie costiere statunitensi balzano su un narcosottomarino in movimento tra le onde pieno di cocaina per un valore di 200 milioni di euro e arrestano i trafficanti. Un sospetto narcos viene ripreso mentre esce dal ommergibile con le mani in alto dopo essere stato intercettato al largo delle coste della Colombia e dell’Ecuador. I membri dell'equipaggio della Guardia Costiera statunitense Cutter Munro avevano inseguito il 18 giugno il sospetto contrabbando di droga attraverso le acque internazionali. Le riprese della videocamera del casco mostrano un agente che urla in spagnolo: "Ferma la tua barca!”. Nonostante il pericolo, le guardie saltavano sul sottomarino in movimento mentre le onde si infrangevano sullo scafo.
A bordo cocaina per un valore stimato di 232 milioni di dollari. Il tenente comandante Stephen Brickey, portavoce della U.S. Coast Guard Pacific Area, ha detto al Washington Post: "Sono come la balena bianca."Sono piuttosto rari. Per noi averne catturato uno, è un evento significativo". I sottomarini sono favoriti rispetto ai motoscafi perché sono quasi impossibili da individuare con sistemi radar, sonar e infrarossi.
La prima sub- imbarcazione in incognito fu rilevata nel 1993. Era costruita in legno e fibra di vetro, ma non riusciva a immergersi completamente e viaggiava solo a 10 miglia all'ora.
Con miliardi di dollari di entrate annuali in gioco, le bande colombiane hanno da allora messo a punto natanti sofisticati per contrabbandare cocaina, eroina, cannabis e metanfetamina agli acquirenti americani. I presunti contrabbandieri dell'intercettazione del 18 giugno sono stati presi in giudizio dalla DEA. Il sommergibile è stato affondato dalla Guardia Costiera.