Difficile definire con esattezza l’attività di Kyra Kole, ufficialmente soubrette e DJ di origini ungheresi, secondo le note biografiche del suo sito laureata all’accademia d’arte drammatica di Budapest e con esperienze in musical come Hair” e “Jesus Christ Superstar”. In Italia, è stata protagonista di un paio di picchi di notorietà partecipando a “Ciao Darwin”, il programma di Paolo Bonolis sulle reti Mediaset, una collaborazione con i “Gemelli Diversi”, un calendario sexy e un paio di servizi de “Le Iene”. Ma per i carabinieri della compagnia di Seregno, a Monza, era la “responsabile di una rete di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione”.
Ai polsi di Kyra Kole, classe 1989, venerdì 12 aprile sono scattate le manette al termine di un’inchiesta iniziata nel dicembre del 2018, che hanno portato anche al sequestro di un centro massaggi e di due conti correnti, oltre a una non meglio specificata “documentazione comprovante l’attività illecita, il cui volume d’affari è stato stimato in circa 70mila euro all’anno”.