La conferma è arrivata poche ore fa dal medico legale: Faye è morta per strangolamento. È l’ultimo atto di un caso che ha tenuto l’America con il fiato sospeso per appena tre giorni: Faye Marie Swetlik, 6 anni, di Cayce, contea di Lexington, in South Carolina, era scomparsa nel nulla il 10 febbraio scorso. L’avevano vista in tanti salire sullo scuolabus per tornare a casa dopo le lezioni: era corsa in giardino per giocare, ma il troppo silenzio aveva destato l’attenzione della mamma, che l’ha prima cercata ovunque pensando ad uno scherzo di cattivo gusto, poi ha lanciato l’allarme chiamando la polizia.
Circa 300 persone, fra agenti e volontari, hanno immediatamente iniziato a setacciare il quartiere di Churchill Heights, passando al setaccio bidoni della spazzatura e perquisendo anche diverse abitazioni, compresa quella di Coty Scott Taylor, 30 anni, un vicino che aveva volontariamente invitato gli agenti nella sua abitazione: “Gli agenti non hanno visto nulla che abbia fatto pensare che fosse in qualche modo coinvolto nella scomparsa”.
Di Faye, però, nessuna traccia fino al giorno successivo, quando gli stivali antipioggia a posi e un cucchiaio per bambini della bimba sono stati ritrovati in un bidone della spazzatura vicino alla casa dell’uomo. Poche ore dopo, il 13 febbraio, il macabro ritrovamento: il corpo senza vita di Faye era in una zona verde, a circa 150 metri dall’abitazione della sua famiglia e un negozio di ricambi per auto. “La bimba non è morta nel luogo in cui il suo corpo è stato ritrovato, è stata spostata lì qualche ora dopo”.
Anche la caccia all’uomo è durata poco: a qualche ora di distanza, un uomo in stato di agitazione ha telefonato alla polizia dicendo di aver visto un giovane pieno di sangue all’interno di un boschetto. All’arrivo degli agenti, Coty Scott Taylor era morto: si è tagliato la gola.
“Le prove acquisite finora ci portano a credere che l’uomo abbia rapito e ucciso Faye Marie Swetlik - ha dichiarato ai giornalisti il capo della polizia di Cayce, Byron Snellgrove - al momento, non sembra ci siano altre persone coinvolte”.